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AYMA F/W 2016-17

Ciao ragazze! Oggi vi parlo di Ayma, nuovo brand al quale sono particolarmente legata perché oltre ad essere made in Puglia, ha scelto me come testimonial per il prossimo autunno/inverno 2016-17. L’arte è il filo conduttore della collezione che rimarca la quintessenza del savoir -faire italiano. Jacquard comaschi, operati a fil coupé, sete italiane pregiate, velluti naturali e lane vergini. L’intarsio di matrice design, anima e aggiunge sensualità geometrica, ad abiti dal twist Seventy e giacche slim dalle proporzioni ridotte. Tagli ad effetto danno movimento alle silhouette verticali, colori saturi e pastello si alternano in un crescendo rossiniano di colori. Ciano, arancione, magenta, fanno da contralto a palette fané e bon ton. Parola d’ordine? Lusso dégagé, lusso sì, ma spettinato. Quasi messo lì per caso. Un vezzo scomposto fa capolino sui colletti strutturati in seta e nelle piccole gorgiere in lurex che inaspettatamente compaiono sulle camicie impalpabili. Malizioso, compare un nastrino in velluto colorato che dà un tocco infantile ai manicotti in misto cashmere. L’obiettivo è uno solo. Attrarre, colpire, stupire. L’artificio risiede nel taglio a contrasto, su pantaloni a sigaretta austeri, nell’accostamento insolito di colori e materiali. Anche i cappotti trovano la loro dimensione nell’eccesso di una forma over ladylike, o nel rigore estremo da tomboy. Il rovesciamento bachtiniano delle regole, domina. Tessuti cuciti al contrario, giacche micro e volumi maxi, vivono nei pantaloni palazzo e nei panta culotte in lana cotta, pattern classici come il piede poule, qui sono enfatizzati e decostruiti. Le gerarchie vengono abolite in nome di una profanazione parodistica del reale. I dettagli fanno la differenza, dal filato italiano alla realizzazione sartoriale è un’ode continua alla maestria Made in Italy.

Bisous Marzia

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AYMA F/W 2016-17

Photo by Nico Pizzi

Make up & Hair Marianna Rutigliano

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